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Rimedi

RIMEDI 

Per rimediare alla degenerazione del clima bisogna affrontare la situazione su due fronti, cioè lo sganciamento della crescita economica dalle emissioni di gas serra, quindi un aumento dell’efficienza energetica, e poi la sostituzione delle fonti fossili con quelle rinnovabili.

 

Rimedi globali

In ambito globale si può quindi: 

-rafforzare la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi;

- integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici, infatti già nel Trattato di Parigi, diversi paesi avevano concordato di contenere entro due gradi l’aumento delle temperature medie globali, un valore ritenuto gestibile anche se con notevoli sforzi di adattamento. Hanno proposto di ridurlo a un grado e mezzo, dato che già oggi, con neanche un grado di aumento, molte comunità rivierasche e isolane sono già in crisi;

-migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce; promuovere meccanismi per aumentare la capacità di un'efficace pianificazione e gestione connesse al cambiamento climatico nei paesi meno sviluppati e in via di sviluppo;

diminuire le emissioni di CO2, infatti alcuni scienziati e attivisti pongono come obiettivo necessario, per impedire gravi disastri, che in prospettiva la concentrazione di CO2 torni a diminuire verso obbiettivo 350 ppm, il che potrebbe essere ottenuto a lungo termine solo eliminando del tutto i combustibili fossili e ripristinando ampie superfici forestali. Ma in questo campo abbiamo già fatto dei passi avanti, come dimostrano recenti tentativi riusciti di “distillare” carburanti direttamente dalla CO2 atmosferica, con l’aiuto di abbondante energia rinnovabile;

 

Rimedi quotidiani

Nella nostra vita quotidiana, possiamo fare la differenza se tutti ci impegnamo, per farlo ci sono diverse cose che possiamo fare, per esempio: Usando lampadine a LED al posto di quelle a incandescenza o a fluorescenza, consumano il 60% di energia in meno e non annullano ma riducono drasticamente le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera; spegnere le luci quando non ci siamo; tenere aria condizionata e riscaldamento entro un intervallo di 5 °C in meno o in più rispetto alla temperatura esterna, per ottenere la massima resa e ridurre i consumi; utilizzare elettrodomestici come lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: oltre all’acqua si risparmia sulla bolletta; impostare la lavatrice a temperature più basse: 10 gradi in meno corrispondono a un risparmio energetico del 10%; non lasciare tv e computer in stand-by: consumano più energia elettrica di quanto crediamo; mettere il coperchio sulle pentole quando cuciniamo: si ottimizzano i tempi e si risparmia energia; portare rifiuti speciali come batterie, computer, smartphone e tablet nei centri di raccolta e non nei normali cassonetti. Si può promuovere l’acquisto di automobili a basso consumo o elettriche, in questo modo si diminuiscono le emissioni di CO2 nell’atmosfera, e allo stesso tempo si scoraggia l’utilizzo dei combustibili fossili come la benzina, e si passa ad uno sfruttamento delle risorse rinnovabili come l’energia idroelettrica. Con queste piccole azioni si può contribuire al contenimento del cambiamento climatico, anche se in maniere lieve, serve l’aiuto di tutti!

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