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Effetti del cambiamento climatico

Ormai i prodotti del cambiamento climatico sono molto evidenti: eventi meteorismici estremi, siccità, aumento della temperatura media globale, acidificazione e deossigenazione degli oceani che portano ad effetti negativi agli ecosistemi e a tutte le specie viventi.

In che modo i cambiamenti climatici possono influire sul comportamento degli animali?

Per combattere l’innalzamento delle temperature, molte specie stanno espandendo e spostando il loro areale verso nord o verso quote più alte: piante e animali stanno scalando le montagne. E la stessa cosa avviene nei mari e negli oceani dove, in cerca di acque più fredde, molte specie si rifugiano in acque profonde o si spostano verso i poli. In quest’ottica è evidente che le specie di alta quota o di climi glaciali sono certamente quelle più a rischio su una Terra sempre più calda. Di fatto, stiamo assistendo a una perdita di biodiversità molto veloce: la cosiddetta “sesta estinzione di massa”.

L’aumento delle temperature influenza anche la fenologia delle specie, quindi il loro comportamento nelle varie stagioni. Per altre specie il principale problema potrebbe essere fare i conti con le trasformazioni ambientali.

Alcuni dei cambiamenti più radicali sono quelli più recenti. Infatti abbiamo:

-Scioglimento dei ghiacciai e innalzamento dei mari che fa aumentare il loro livello, causando alluvioni e fenomeni di erosione lungo le regioni costiere basse.

-Condizioni meteorologiche estreme e aumento delle precipitazioni

Le forti precipitazioni e altri eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti. Ciò può causare inondazioni e un deterioramento della qualità dell'acqua, e in alcune regioni anche la progressiva carenza di risorse idriche.

LE CONSEGUENZE PER L'EUROPA

Nell'Europa centro-meridionale si registrano ondate di calore, incendi forestali e siccità sempre più frequenti.

Il Mediterraneo si sta trasformando in una regione arida, il che lo rende ancora più vulnerabile di fronte alla siccità e agli incendi boschivi.

L'Europa settentrionale sta diventando molto più umida e le alluvioni invernali potrebbero diventare un fenomeno ricorrente.

Le zone urbane, nelle quali vivono oggi 4 europei su 5, sono esposte a ondate di calore e alluvioni e all’innalzamento del livello dei mari, ma spesso non sono preparate per adattarsi ai cambiamenti climatici.

 

Conseguenze per i paesi in via di sviluppo

I paesi in via di sviluppo poveri sono spesso i più colpiti. In genere le loro popolazioni dipendono fortemente dal loro habitat naturale e dispongono di pochissime risorse per far fronte ai cambiamenti climaticI.

 

NEL FUTURO

La temperatura media globale continuerà a crescere.

L’aumento della temperatura non sarà omogeneo in tutto il mondo

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